Il CBD fa bene alla pelle?

Dopo che i ricercatori hanno scoperto il sistema endocannabinoide (di seguito ECS), è diventato chiaro che il ruolo della cannabis nel sostenere la nostra salute è molto più vitale di quanto molti si aspettassero, anche nella comunità scientifica.

Quando si tratta di cura della pelle, il CBD può essere un alleato e un protettore naturale. La pelle umana è ricca di recettori e, tra questi, ci sono anche i recettori dei cannabinoidi. Questi si legano ai fitocannabinoidi, innescando l’effetto entourage.

Tuttavia, il CBD non è una panacea per tutto, ha molti benefici, ma c’è ancora molta ricerca da condurre su questo e altri cannabinoidi.

Oggi ci concentreremo sui benefici, con alcuni avvertimenti, del cannabidiolo (e dei cannabinoidi in generale) sulla pelle e sul suo potenziale come cosmetico al CBD.

Cannabinoidi e pelle

Non dovrebbe sorprendere che i fitocannabinoidi siano una risorsa preziosa per la nostra pelle. Come abbiamo detto sopra, i recettori dell'ECS sono diffusi in tutto il corpo e questo comprende i nostri tessuti superficiali.

Ora, quando consideriamo se i cannabinoidi possono aiutarci ad alleviare patologie come l'acne o la dermatite, dobbiamo tenere conto del ruolo dell'ECS nel nostro corpo. Una delle funzioni più importanti è quella di modulare il sistema immunitario, la risposta al dolore e il metabolismo.

Non sorprende affatto che i cannabinoidi possano migliorare la salute della nostra pelle. Molte patologie, come la psoriasi e l'acne, sono infatti uno squilibrio nel meccanismo di autoregolazione della nostra pelle. I cannabinoidi, siano essi -endo (prodotti dal nostro stesso ECS) o -phyto (quelli presenti nella Cannabis Sativa L.), possono legarsi ai nostri recettori e innescare una risposta sana nella nostra pelle, migliorando così il benessere della nostra pelle.

Cosa fa il CBD alla pelle?

Finora abbiamo parlato dei cannabinoidi in generale, eppure non è un mistero che il re dei cannabinoidi sia il CBD, ovvero il Cannabidiolo.

Per essere onesti, nella pianta di cannabis sono presenti più di 150 cannabinoidi. Ma il CBD è quello più studiato e che si sta dimostrando più promettente, soprattutto per quanto riguarda le sue applicazioni sia nella fitochimica che nei cosmetici.

Fortunatamente, gli studi sul CBD stanno crescendo, quindi siamo in grado di fornire maggiori informazioni sui benefici del CBD per la pelle . Naturalmente questi dovrebbero essere presi con le pinze, poiché sono necessari ulteriori studi.

Regolazione del sebo

Il cannabidiolo, legandosi ai recettori del sistema endocannabinoide, regola la produzione degli ormoni che causano la secrezione di olio nella nostra pelle.

Mitigare i danni dei radicali liberi

Metaforicamente parlando, i radicali liberi sono gli agenti dell’invecchiamento. Mitigando la loro azione, il CBD aiuta la pelle a rimanere più giovane.

Antinfiammatorio

La qualità più notevole del cannabidiolo, se applicato localmente, il CBD può aiutare la nostra pelle a combattere infiammazioni locali, arrossamenti e condizioni simili.

Naturalmente, quando si acquistano cosmetici al CBD si dovrebbero considerare due cose:

Innanzitutto, la quantità di CBD e THC nella formulazione. Sfortunatamente, molti produttori di cosmetici al CBD non sono riusciti a fornire dettagli chiari e affidabili. In passato, ci sono stati casi di prodotti topici contenenti troppo THC.

Ciò accade quando i rivenditori decidono di acquistare i propri prodotti da grossisti di cosmetici CBD inaffidabili. E questo spiega anche perché noi di Enecta Farm abbiamo deciso di adottare un approccio diverso .

Detto questo, c’è anche un altro problema con i cosmetici al CBD. Siamo un po’ all’oscuro riguardo agli effetti collaterali del cannabidiolo sulla nostra pelle. Certo, sappiamo che è per lo più sicuro, ma sono in corso ricerche sui possibili problemi derivanti dall'assorbimento del CBD.

Ad esempio, non è consigliabile utilizzare cosmetici al CBD in combinazione con prodotti a base alcolica, poiché questi ultimi potrebbero compromettere i benefici dei primi.

Inoltre, non è consigliabile che le donne incinte assumano prodotti a base di CBD, poiché non esistono molti studi relativi a tale scenario.

CBD per acne e psoriasi

Partiamo dall'incubo di tutti gli adolescenti: l'ACNE!

Ebbene, a quanto pare il CBD potrebbe diventare il miglior alleato degli adolescenti nella loro lotta quotidiana per non sembrare un vero dipinto puntinista.

Come mai? Ebbene, secondo uno studio del 2014 , il cannabidiolo può impedire ai sebociti di creare troppo sebo. Che diavolo sono i sebociti ti potresti chiedere? Queste sono ovviamente le cellule responsabili della produzione di sebo! La sostanza cerosa che ricopre i nostri volti, di solito per proteggerli, ma a volte le cose sfuggono al controllo e bam! Benvenuta acne. Fortunatamente, i cosmetici al CBD potrebbero rivelarsi una valida soluzione.

Se sei qui, molto probabilmente sei un rivenditore di CBD, quindi probabilmente hai una discreta conoscenza di come funziona il mercato. Gli adolescenti vogliono apparire belli, l'acne = non bello, i cosmetici al CBD li rendono di nuovo belli (beh, più o meno, se solo le cose fossero così semplici). Quindi, è meglio accumulare un po’ di cosmetici al CBD in grandi quantità prima che diventino la prossima grande novità nella lotta perenne tra adolescenti e acne.

CBD e psoriasi

Secondo uno studio del 2020 , il CBD potrebbe essere utile per il trattamento della psoriasi. Le proprietà antinfiammatorie del cannabidiolo si stanno dimostrando molto promettenti nell’aiutare la nostra pelle ad alleviare i sintomi più gravi della psoriasi. Tuttavia, prendiamo le conclusioni dello studio con le pinze, poiché sono necessari ulteriori studi.

Proprietà antinfiammatorie del CBD

La riduzione dell’infiammazione è uno degli effetti più famosi e fino ad oggi più conosciuti dell’applicazione topica del CBD.

Giusto per darti un ripasso, l'infiammazione si verifica quando il sistema immunitario sta combattendo respingendo un'infezione, agenti esterni, o c'è qualche tipo di squilibrio che attiva le cellule immunitarie.

Di solito le infiammazioni si risolvono dopo pochi giorni. Eppure, a volte questo non accade. In questi scenari cerchiamo un aiuto, che potrebbe arrivare sotto forma di prodotti topici non naturali o, molto meglio, naturali, come i cosmetici al CBD.

Molti studi dimostrano che il cannabidiolo presente nei cosmetici alla canapa si lega ai recettori del nostro sistema endocannabinoide, aiutando il nostro organismo a modulare la risposta immunitaria e alleviando così i sintomi dell’infiammazione.

Ciò è particolarmente importante se si pensa che molti medicinali antinfiammatori ottengono gli stessi risultati attraverso sostanze chimiche che solitamente hanno effetti collaterali più gravi.

Considerazioni conclusive: cosmetici al CBD, un settore in crescita

Dopo tutto quello che abbiamo detto, non dovrebbe sorprendere il fatto che crediamo fermamente che l’industria dei cosmetici CBD sia sull’orlo del boom.

Certo, abbiamo ancora bisogno di ulteriori studi per confermare i risultati incoraggianti che abbiamo ottenuto finora, ma il futuro dei cosmetici al CBD sembra radioso.

Tuttavia, è importante che gli operatori del settore si facciano avanti e inizino a applicare standard di produzione, certificazioni e standard di qualità più rigorosi.

Questo è ciò che stiamo facendo presso Enecta Farm con la nostra linea di cosmetici CBD all'ingrosso.

Se sei un rivenditore e sei curioso dei nostri prodotti, fai un giro sulla nostra pagina sui cosmetici al CBD .

Oppure, in alternativa, puoi semplicemente inviarci un'e-mail a

info@enecta.farm